29 luglio 2009

il contenuto è di per sè molto eloquente

From: <salastampa@xflottigliamas.it>
To: "cicerone 1931" <cicerone1931@yahoo.com.ar>
Sent: Saturday, July 25, 2009 7:33 AM
Subject: Re: La Cambusa

Non c'è proprio bisogno di dirlo in spagnolo,ho avuto in lei un ottimo maestro in"besugaggini".Ma visto che si preoccupa tanto del perchè non hanno fucilato Gallitto,midica perchè non hanno fucilato lei,decorato dell'ultimaora:era già in Svizzera o era passato ai suoi amicimontanari.Dopo aver abbandonato ignominiosamente il suoCapo,assieme al resto delle b.n e gnr c'é da aspettarsi ditutto da parte di forze armate politiche.Stia pure con imarinai,non piange nessuno.Noi saremo sempre X^-RSI.Buffonedi corte lo hanno già assunto?

Quanto sopra è il messaggio pervenutomi dal Sig. Minelli, vice dell’on.le Bartolo Gallitto. A questo punto ritengo gravemente offesa la mia dignità di uomo e di ex-combattente in camicia nera della RSI per cui considero definitivamente seppellito ogni argomento riguardante la persona del suddetto Minelli, come pure quella del suo diretto superiore B. Gallitto.Per quanto riguarda quest’ultimo, io mi ero impegnato a dare una risposta a quanto da lui pubblicato nel sito della Decima riguardante la sua carriera militare, impegno che allo stato posso soddisfare solo parzialmente, dato alcune altre verifiche in corso e che verranno rese note quando saranno reperiti i documenti da ricercare negli archivi USA, come l’interrogatorio reso da Bartolo Gallitto al momento dell’arresto da parte degli alleati.Al momento si può dire con certezza che Gallitto ha mentito e segue mentendo quando afferma di aver ricevuto una medaglia d’argento al valor militare con motivazione segreta. Un uomo quindi abituato a mentire, soprattutto quando fa riferimento al Comandante Borghese, chiamandolo a testimone…A questo punto esco dal riserbo che mi ero imposto, di non divulgare una mia letterascritta di getto e con l’animo a pezzi diretta a Bartolo Gallitto, e che ora pubblico qui di seguito:
Signor Avvocato BARTOLO GALLITTO
Roma 00195 .- Via Nicotera Giovanni, 29
Egregio Avvocato,un piccolo episodio storico.Quando Togliatti rientrò dalla Russia, a Napoli vi erano molti compagni ad attenderlo e al vederlo urlarono: Palmiro, Palmiro…Come stai ? E pacche sulle spalle…Al che Togliatti rispose: compagni, adesso possiamo anche darci del Lei…Distanze, distanze…Gerarchia dei valori della politica.Gerarchia dei valori morali, con Lei Avvocato Gallitto.. E’ il senso della distanza che prendo da Lei.Innanzi tutto io non Le devo nulla , mentre Lei deve qualcosa a me: un grazie per il libro che Le ho inviato e che Lei dice di aver letto tutto – lo ha divorato? E’ vero che non me l’ha richiesto tuttavia è bon ton ringraziare…Ma già a Lei tutto è dovuto…Lei è l’avvocato arrivato, colui che dava del TU a Borghese e che lo giudica un imbecille… Ma proprio un fesso ‘sto Borghese che disattende i saggi consigli del grande avvocato-politico Bartolo Gallitto…!!Che pena che mi ha fatto poco fa quando ho parlato con Lei…Parole, parole e poi parole fumose, di critica a Borghese – cazzo, ma l’avvocato Gallitto è una persona saggia, è un superman della Xª e Borghese un suo sottoposto! – e la mia mente, i miei ricordi andavano al tempo del mio umano sodalizio madrileño con il Principe…No, grazie a Dio, la Xª non siete voi, presuntuosi giudici di un Uomo che non siete degni di nominare.Lei, avvocato, mi ha ricordato – quando mi ha investito di parole, parole e parole – il buon Leo Longanesi: gl’italiani hanno alzato una bandiera con scritto TENGO FAMIGLIA….E Lei è un tipico esempio di italiano con ben visibile questa bandiera. Affari Suoi, ma lasci però in pace, da questo momento, la memoria storica del Comandante Borghese: ci pensano le camicie nere a custodirla e difenderla.E si ricordi, avvocato, che la “comare secca” non risparmia nessuno, neanche Lei, e voglio poi vedere se dinnanzi a quel Giudice che nessun azzeccagarbugli può ingannare, le Sue parole, parole e parole la potranno assolvere dal reato di millantato credito propagandando l’imbecillità congenita del Comandante Borghese che non ascoltò i consigli del grande Cicerone-Gallitto… A quando la notizia che la più grande macchina bellica della Marina Italiana – la Xª - è stata in realtà pensata, realizzata e comandata dal Comandante Bartolo Gallitto? Come sono finiti male certi “decumani”, che pena! Pg. 15-03-07
Angelo Faccia

Da quanto sopra di evince che tipo di considerazione ha il Gallitto del Comandante Borghese…Andreotti è stato il più “clericale” dei politici italiani e pertanto aperto a tutte le astuzie mentali: a pensare male si fa peccato ma ci si azzecca…Quindi io non posso pensar bene di Gallitto quando spudoratamente afferma di aver consigliato prima e poi rimproverato a Borghese la sua partecipazione al c.d. golpe del 7.12.70…Cerca poi di addolcire la pillola parlando di riunione di decumani che solo “sconsigliano” a Borghese di dare il suo assenso al “golpe” in quanto la cosa puzza di bruciato…Ma in realtà, on.le Gallitto, di chi era, come idea, quel golpe che ha sortito il solo effetto di incrinare il gran carisma internazionale di cui godeva Borghese? E sì, da Teseo Tesei, Visintini, Durant de la Penne, e tutta la sua leggendaria squadra di sub che hanno meravigliato il mondo e che hanno fatto dire a Churchil: “Borghese è l’unico italiano che ha vinto la seconda guerra mondiale”, insomma, da questi uomini, Borghese sarebbe passato al mitico “Caccola” – Alias Stefano Delle Chiaie – che manda ad occupare il Viminale da quattro ragazzini; con le Guardie Forestali di Citta Ducale che, marciando su Roma, si rendono conto che piove e…ritornano alla base! A questo ha voluto ridurre Borghese – una macchietta da avanspettacolo – il “nostro” Gallitto con alcuni altri decumani del suo giro. Tutto ciò considerando la personalità di Borghese da un punto di vista oggettivo, senza contare quel che ebbe a riferirmi personalmente durante le nostre “tartullas madrilenas”, dialoghi madrileni…Su, avanti Gallitto, confermi che la parola di Borghese equivale a quella di un quaquaraquà… Che pena questo virgulto novantenne certamente affetto da arteriosclerosi…rincoglionimento senile..boh…Ma che altro pensare di quest’uomo – carrierista come pochi altri – che paga un suo debito storico con Delle Chiaie onorandolo di presentare i libri della Decima nella sede della sua associazione…? No, basta così. No, un’ultima cosa: i camerati della Decima di Milano hanno inserito la pubblicità del mio libro sul loro foglio La cambusa perché credono alla unica veritiera versione pubblicata sul c.d. golpe Borghese. Sono solamente amici e camerati che mi rispettano perché non entro nelle loro questioni interne all’Associazione: ho la mia di associazione della GNR e mi basta. E su loro posso dormire tranquillo mentre…non è certamente una posizione “politicamente corretta” la mia sostenere la estraneità del Comandante Borghese al golpe – vero Gallitto? Non parlava con Lei delle Chiaie la notte del golpe? – e quando iniziai a diffondere il mio libro quanti attentati ho subito….! Borghese era un golpista buffone e tale doveva rimanere…E siccome ci sono personaggi ancora in vita che giravano intorno a Borghese, due mesi fa ho depositato presso la DIGOS della mia città una certa documentazione a “futura memoria”, oltre a mani amiche nel caso si dovesse ripetere il tiro a segno sulla mia persona.
Angelo Faccia

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